
Occhiali Bifocali vs Occhiali Progressivi: Differenze, Vantaggi e Svantaggi
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Occhiali Bifocali vs Occhiali Progressivi: Differenze, Vantaggi e Svantaggi
Quando serve una correzione per più distanze, le soluzioni principali sono bifocali e progressivi. Entrambi permettono di vedere bene da vicino e da lontano, ma si comportano in modo diverso per estetica, comfort e adattamento.
👓 Occhiali bifocali
Le lenti bifocali hanno due aree distinte: lontano in alto e vicino in basso, separate da una linea visibile. Il passaggio è netto e immediato.
✅ Vantaggi dei bifocali
- Passaggio netto e rapido tra vicino e lontano.
- Prezzo generalmente più contenuto.
- Adattamento veloce se non ti serve la distanza intermedia.
❌ Svantaggi dei bifocali
- Linea visibile sulla lente (aspetto estetico).
- Nessuna correzione per la distanza intermedia (es. PC).
- Possibile piccolo “salto immagine” nel passaggio vicino↔lontano.
👓 Occhiali progressivi
Le lenti progressive offrono una visione continua: la gradazione cambia in modo graduale dall’alto (lontano) al basso (vicino), con un corridoio centrale per l’intermedio (cruscotto, PC, banco lavoro). Nessuna linea di separazione.
✅ Vantaggi dei progressivi
- Nessuna linea visibile: estetica pulita.
- Visione fluida a tutte le distanze con un solo paio.
- Versatili nella vita quotidiana: camminare, guidare, smartphone, PC.
❌ Possibili limiti
- Richiedono un breve adattamento (da pochi giorni a qualche settimana).
- Prezzo in genere più alto dei bifocali.
- Leggere distorsioni periferiche (ridotte nei design evoluti).
😬 Perché i progressivi fanno “paura” ai nuovi portatori
Il progressivo può sembrare un “occhiale impossibile” o un investimento impegnativo. In realtà, se curi tre aspetti, l’esperienza diventa molto più semplice:
- Adattamento guidato: all’inizio muovi la testa e poi gli occhi verso ciò che vuoi mettere a fuoco; sulle scale usa la zona “lontano”.
- Montatura adatta: serve altezza utile sufficiente; montature troppo basse comprimono il campo da vicino.
- Progetto della lente: esistono diverse categorie con ampiezze e comfort differenti.
🧩 Tipologie di lenti progressive (categorie utili)
- Entry/Standard: più economiche; corridoio più stretto e periferia più “sensibile”.
- Avanzate: campi più ampi, transizioni più stabili, comfort superiore nel quotidiano.
- Personalizzate: progettate su misure reali di montaggio (PD, altezza, distanza vertice, inclinazione, avvolgimento) → visione naturale e adattamento rapido.
- Occupazionali/Office: ottimizzate per vicino + intermedio (PC); ideali come secondo paio per chi lavora molte ore al monitor.
🎯 Perché misure e montatura contano
La progressiva “giusta” rende al massimo quando è centrata e montata sul tuo viso in modo preciso. Queste misure guidano la personalizzazione e riducono i tempi di adattamento.
📝 Preventivo e scelta: cosa chiedere davvero
- Categoria del progressivo (standard, avanzato, personalizzato) e ampiezza dei campi.
- Misure/centratura: PD, altezza, angoli; il montaggio fa la differenza.
- Materiali e trattamenti: indice, peso, antiriflesso, eventuale filtro luce blu per uso digitale.
- Garanzia di adattamento e tempi di eventuale cambio progetto.
🧭 In pratica: usare bene i progressivi
- 3–7 giorni per trovare l’equilibrio è normale.
- Guida: antiriflesso di qualità e montatura ben centrata; evita test impegnativi il giorno 1.
- PC: se lavori molte ore fisse, valuta un progressivo office dedicato.
⚖️ Quale scegliere? (linee guida rapide)
- Bifocali: vuoi passaggio netto vicino/lontano, budget contenuto e non ti serve l’intermedio.
- Progressivi: desideri un solo paio per tutto, estetica senza linea e transizione naturale tra le distanze.
Per una scelta corretta affidati a misure professionali e a un montaggio preciso: sono gli elementi che, nella pratica, fanno davvero la differenza.