Occhiali da lettura perfetti! Tutte le gradazione da +0.50 a +4.00

Occhiali da lettura perfetti! Tutte le gradazione da +0.50 a +4.00

Occhiali da Lettura (+0.50 → +4.00): pratici, veloci e sicuri. Guida alla scelta

Gli occhiali da lettura sono tra gli alleati migliori quando servono praticità, velocità e un prodotto semplice ed economico, ma al tempo stesso affidabile.

Correggono la presbiopia e sono disponibili nelle potenze da ++1.00 a ++3.500 (i poteri +0.50 e +4.00 sono correzioni non contemplati dalla normativa e quindi devono essere fatti su misura).

Nei modelli pre-montati la correzione è uguale per entrambi gli occhi e la distanza interpupillare è standard (tipicamente PD 62–63 mm): per molte persone è perfetta, per altre può richiedere una soluzione personalizzata.

Come scegliere il potere: riferimento rapido

Il valore dipende da distanza di lettura (libro 35–40 cm / smartphone), età e comfort personale. Ecco un orientamento generale:

Età consigliata Potere consigliato*
40–45 +0.50 / +1.00
45–50 +1.25 / +1.50
50–55 +1.75 / +2.00
55–60 +2.25 / +2.50
60+ +2.75 → +3.50 / +4.00

*Riferimento per lettura a 35–40 cm. In presenza di astigmatismo o differenze tra gli occhi, valuta una soluzione personalizzata.

*Indicazioni di massima per lettura a 35–40 cm. Se hai astigmatismo, differenze tra gli occhi o se il comfort non è buono, meglio una valutazione professionale.

Occhiali da farmacia: quando vanno bene e quando no

  • Ideali se cerchi una soluzione pronta, economica e temporanea per le attività quotidiane (ricette, etichette, giornale).
  • Stessa correzione nei due occhi + PD standard (62–63 mm): perfetti se la tua visione è sostanzialmente simmetrica.
  • Non adatti alla guida (sono lenti per sola distanza ravvicinata) e non pensati per uso prolungato al computer o a media distanza: in questi casi conviene una lente dedicata (intermedio/office) o una soluzione personalizzata.
Punto chiave dall’esperienza in negozio: l’occhiale da lettura non fa male agli occhi e non “peggiora” la vista. Se però il potere è troppo alto o la PD non è la tua, potresti stancarti prima o vedere “stretta”. Usalo per ciò per cui è nato: lettura da vicino. Per PC o uso prolungato, valuta una lente specifica.

Vicino, PC o “office”? Scegli la lente giusta per la distanza

  • Lettura classica (35–40 cm): il tuo occhiale da lettura P1 → P3.50 va benissimo.
  • Computer (60–70 cm): meglio una lente intermedia o una lente office/occupazionale con ampio campo per schermo e documenti.
  • Trattamenti utili: antiriflesso di qualità; filtro anti luce blu come supporto al comfort negli ambienti digitali.

Errori comuni da evitare

  • Usare l’occhiale da lettura per guidare o vedere da lontano: anche se qualcuno vede nitido, è sconsigliato perché le lenti sono progettate per il vicino.
  • Scegliere un potere troppo alto: ingrandisce ma riduce la distanza utile e affatica prima.
  • Un solo paio per tutto: vicino e PC sono distanze diverse; considera un secondo paio dedicato.

FAQ rapide

Gli occhiali da lettura “fanno male” agli occhi?
No. Se il potere è appropriato e l’assetto è confortevole non danneggiano la vista. Un valore errato può però causare affaticamento o mal di testa.
Perché con i miei P2.00 vedo bene il telefono ma non il PC?
Perché il PC è a media distanza. Serve una lente specifica per intermedio/office, non il classico occhiale da lettura per 35–40 cm.
Ho differenze tra i due occhi: posso usare occhiali da farmacia?
Meglio una soluzione personalizzata (poteri diversi, eventuale astigmatismo e PD corretta) per evitare sforzo e distorsioni.

I nostri occhiali da lettura

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Le informazioni sono di carattere generale e non sostituiscono la visita del professionista. In presenza di sintomi o dubbi, rivolgiti al tuo ottico di fiducia o al medico oculista.

 

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